WHO. Worldwide country situation analysis: response to antimicrobial resistance (aprile 2015)
Il rapporto delinea i risultati dell'indagine sui sitemi di risposta alla resistenza antimicrobica e rivela che, mentre molti governi si sono impegnati ad affrontare il problema, ci sono importanti lacune nelle azioni necessarie in tutte le 6 regioni dell'OMS per prevenire l'uso improprio di antibiotici e ridurre la diffusione della resistenza.
ECDC. Annual epidemiological report 2014: Antimicrobial resistance and healthcare-associated infections
Il rapporto comprende, a partire dal 2012, i dati sulla resistenza antimicrobica, sul consumo di antibiotici e sulle infezioni nosocomiali.
La relazione epidemiologica annuale è una pubblicazione fondamentale sulla epidemiologia delle malattie trasmissibili di salute pubblica in Europa.
RAND Europe. Estimating the economic costs of antimicrobial resistance: Model and results 2014
Nel report sono stimati i costi globali delle infezioni resistenti agli antibiotici, in assenza di progressi nella lotta. Il modello sviluppato calcola l'entità delle perdite per l'economia mondiale per la diminuzione dell'offerta di lavoro e considera alcune principali malattie infettive (HIV, tubercolosi, malaria).
ECDC. Antimicrobial resistance surveillance in Europe 2013
Annual report of the European Antimicrobial Resistance Surveillance Network (EARS-Net)
Il rapporto Ecdc presenta i dati relativi alla diffusione delle resistenze agli antibiotici nel 2013 e fornisce un quadro sulle tendenze di maggiore interesse per la sanità pubblica europea osservate tra il 2010 e il 2013.
Systematic literature analysis and review of targeted preventive measures to limit healthcare-associated infections by meticillin-resistant Staphylococcus aureus. Eurosurveillance, Volume 19, Issue 29, 24 July 2014
Lo stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA) è una delle principali cause di infezioni nosocomiali in Europa. In molti casi è stato dimostrato che la diffusione di MRSA all'interno delle strutture sanitarie può essere ridotta con misure di controllo delle infezioni mirate.a
The Commission’s Second Report to the Council on the implementation of Council Recommendation 2009/C 151/01 on patient safety, including the prevention and control of healthcare associated infections (giugno 2014)
Special Eurobarometer n. 411, 2014. Patient Safety and Quality of Care
La sicurezza dei pazienti che ricevono cure sanitarie, compresa la probabilità di contrarre infezioni nosocomiali, costituisce una grave preoccupazione per l'Unione europea. Secondo l'indagine condotta su quasi 28 mila cittadini europei il 71% ritiene che la qualità complessiva dei servizi sanitari nel proprio paese sia buona, il 34% che la qualità sia migliore che in altri stati membri e che personale ben addestrato (53%) e trattamenti efficaci (40%) siano i principali elementi di qualità.
Scarica l'infografica Patient safety in the EU: 2014
Il piano d'azione per la lotta ai rischi di resistenza antimicrobica (2014) prevede azioni da attuare in collaborazione con i paesi membri dell'UE e individua i settori in cui occorre interventire con urgenza:
ECDC. Protocol for point prevalence surveys of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities 2014
Il protocollo ha come obiettivo quello di identificare la prevalenza di infezioni e l'uso di antimicrobici nelle strutture di lunga degenza in Europa
Directory of online resources for prevention and control of antimicrobial resistance and healthcare-associated infections. ECDC
La guida elenca le risorse disponibili online sulla prevenzione e il controllo delle infezioni da Enterobatteriacee resistenti ai carbapenemi. I documenti sono stati pubblicati da ECDC, dagli Stati membri dell'UE/SEE, da agenzie internazionali e nazionali e società scientifiche per sostenere gli operatori sanitari, amministratori ospedalieri e professionisti della salute pubblica
Pubblicato su Eurosurveillance l'articolo The Italian national surgical site infection surveillance programme and its positive impact, 2009 to 2011
I programmi di rilevamento delle infezioni del sito chirurgico (surgical site infection - SSI) sono stati implementati in tutto il mondo e sono associati ad una riduzione dei tassi di SSI. L'articolo fa riferimento ai dati del programma di sorveglianza SSI italiano per il periodo 2009-2011 sulla chirurgia non-protesica. In 60.460 operazioni le infezioni del sito chirurgico sono state osservate in 1.628 casi (2,6%) e il 60% diagnosticate attraverso la sorveglianza 30 giorni dopo la dimissione. Le operazioni eseguite in ospedali con almeno due anni di sorveglianza hanno mostrato una diminuzione del rischio di ISS del 29%. L'attuazione di un programma nazionale di sorveglianza ha permesso di ridurre i tassi di SSI e dovrebbe essere un obiettivo prioritario in tutti i sistemi sanitari.
Per approfondire il tema delle infezioni nelle strutture di assistenza a lungo termine, leggi e scarica i due report ECDC: