Rapporto sui farmaci in Toscana 2022

Collana dei Documenti ARS, n. 119


13/12/2022
Il Rapporto annuale sui farmaci in Toscana, arrivato alla sua settima edizione, risponde a numerosi quesiti di farmacoepidemiologia riguardo efficacia, sicurezza e modalità di utilizzo dei farmaci.

Quest’anno, la prefazione del volume contiene un approfondimento sulla normativa europea e sul quadro istituzionale italiano che regolamentano l’esecuzione degli studi post-autorizzativi sui farmaci.

A seguire, il Rapporto raccoglie i numerosi studi che l’ARS Toscana conduce in collaborazione con i suoi partner toscani, nazionali e internazionali.

Sono inclusi i risultati degli studi condotti per l’Agenzia europea del farmaco per monitorare la sicurezza dei vaccini contro il Covid-19, e l’uso di farmaci per il Covid-19 in donne in gravidanza. Inoltre sono riportati i risultati intermedi degli studi post-autorizzativi dei vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Sono inoltre descritti i risultati intermedi di un altro studio post-autorizzativo riguardante il rischio di sviluppare angioedema a seguito dell’uso di Entresto, un farmaco indicato per l’insufficienza cardiaca. Si valuta inoltre l’efficacia dell’applicazione delle nuove misure europee sulla prevenzione delle gravidanze durante l’utilizzo di valproato e retinoidi orali, due farmaci che hanno un rischio teratogeno.

Diversi contributi derivano da studi multiregionali di farmacovigilanza: il progetto CAESAR, sulle terapie farmacologiche utilizzate nei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica e il progetto VALORE sui farmaci biologici nelle malattie reumatiche. Viene inoltre presentato uno studio su efficacia e sicurezza dei farmaci immunosoppressori nei pazienti sottoposti a trapianto renale, curato dal progetto CESIT. Viene descritta l'infrastruttura TheShinISS, sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità, per la conduzione di studi multiregionali sui dati amministrativi italiani.

Il Rapporto include studi eseguiti a livello regionale. Gli studi condotti in Toscana riguardano farmaci per l’emicrania, il diabete e il virus respiratorio sinciziale. È presente inoltre una scheda sull’incidenza di emofilia A osservata in Toscana durante e prima la campagna vaccinale anti-Covid-19. Un altro studio realizzato in Lombardia indaga invece gli esiti clinici dell’uso di azitromicina nei pazienti malati di Covid-19.

Infine, è presente un contributo sulla prevalenza d’uso degli antidepressivi nella popolazione generale curato da un gruppo di ricerca internazionale con rappresentanti dell’Università di Bologna.

Come di consueto, il Rapporto viene presentato in un formato fruibile da tutti i potenziali interessati: ogni studio contiene una coppia ‘domanda-risposta’ autocontenuta con elementi di approfondimento per chi desidera comprendere il contesto della domanda e la metodologia che ha prodotto la risposta..



Per approfondire