Fumo di tabacco
La maggior parte dei fumatori inizia a consumare tabacco prima dei 18 anni di età e, nonostante i provvedimenti legislativi e le iniziative di prevenzione, una quota sostanziale di adolescenti nel mondo fuma tabacco. In Europa e Nord America si stima che il 18% dei quindicenni consumi tabacco almeno settimanalmente.In Italia, secondo la Global Youth Tobacco Survey, fuma il 23,4% degli adolescenti di 13-15 anni, di cui il 26,3% femmine ed il 20,6% maschi. L’uso di tabacco, ancora oggi, rimane una delle più importanti cause prevenibili di decesso.

In Toscana, il 65,9% degli adolescenti ha provato a fumare, dei quali 64,5% sono maschi ed il 67,4% femmine. Nelle ragazze si osserva un trend in riduzione dal 2008, mentre nei ragazzi l’andamento di quanti si avvicinano al fumo è più instabile. I fumatori regolari rappresentano il 22,2% del campione di adolescenti intervistati, il 21,1% nei maschi ed il 23,5% nelle femmine. Il trend dei fumatori è quindi in riduzione rispetto alle precedenti rilevazioni (era il 24,1% nel 2011) in entrambi i generi, anche se in tutti gli anni dell’indagine l’abitudine al fumo ha mostrato una maggiore diffusione nel genere femminile. Come nelle altre rilevazioni la quota di fumatori tende ad aumentare al crescere dell’età, passando dal 6,4% nei quattordicenni al 25,7% nei diciannovenni. I consumatori di livelli più alti di sigarette, vale a dire oltre 10 al giorno, sono risultati in crescita fino al 2011, per ridursi nell’ultima rilevazione a valori analoghi a quelli registrati nel 2005. In particolare, i maschi con livelli di consumo alti sono passati dal 41,9% del 2011 al 31,8% nel 2015, mentre le femmine, nello stesso periodo, dal 30,1% al 22,7%. Una possibile spiegazione di questa importante diminuzione potrebbe risiedere nella minore disponibilità economica degli adolescenti come effetto della recente recessione sulle risorse finanziarie delle famiglie. Riguardo alle differenze di genere, i maschi mostrano consumi di sigarette più alti delle femmine. L’inizio del consumo regolare di sigarette avviene più spesso a 15 anni. Nelle ragazze, l’età a cui più frequentemente si comincia a fumare regolarmente è un po’ più precoce, a 14 anni. Nel questionario dell’indagine EDIT 2015 abbiamo inserito una domanda relativa alla modalità coninfo fumo cui gli adolescenti si procurano le sigarette e alla possibilità di fumare all’interno della scuola. 
 Tra i minorenni che hanno fumato negli ultimi 30 giorni, il 53,8% si è procurato le sigarette direttamente dal tabaccaio, nonostante la legislazione vigente in Italia vieti la vendita dei prodotti del tabacco alle persone di età inferiore a 18 anni. Il dato è in linea con quello italiano dell’indagine Global Youth Tobacco Survey dell’Organizzazione mondiale della sanità, che vede il 48,8% dei giovani fumatori di 13 e 15 anni acquistare le sigarette dal tabaccaio. In Toscana, il 34,4% degli adolescenti minorenni si è procurato le sigarette da altre persone ed il 6,5% le ha acquistate da un distributore automatico. Nell’ultima rilevazione, complessivamente, emergono alcuni segnali di una minore propensione al fumo di tabacco da parte degli adolescenti in Toscana rispetto agli scorsi anni, pur essendo ancora un comportamento a rischio diffuso. Si rileva, anche, purtroppo, lo scarso rispetto della normativa volta alla protezione dei più giovani.