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sorv1L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la sorveglianza in sanità pubblica come la raccolta, l’analisi e l’interpretazione continua e sistematica di dati legati alla salute necessari per la programmazione, l’implementazione e la valutazione degli interventi.

In Italia, a livello nazionale e regionale sono attivi diversi sistemi di sorveglianza che raccolgono informazioni sugli stili di vita a partire dall’età scolare, rappresentati da Okkio alla Salute, Hbsc, Edit, Espad, Ipsad, Passi, Passi d’Argento. A queste rilevazioni, di più recente attivazione, si affiancano quelle dell’Istat, in particolare l’indagine “Aspetti della vita quotidiana”, che da anni segue l’evolversi degli stili di vita nella popolazione italiana e delle regioni. Per la Toscana, solo le indagini Edit e Passi forniscono informazioni a livello territoriale di Azienda Usl.

Per approfondire, scarica la tabella di sintesi delle caratteristiche principali delle indagini sugli stili di vita in Toscana.

Accedi alle descrizioni delle singole indagini ai seguenti link:

“OKkio alla SALUTE” è un sistema di sorveglianza nazionale sullo stato ponderale, le abitudini alimentari e l’attività fisica dei bambini delle scuole primarie, realizzato nelle classi terze ed attivo dal 2008. L’indagine è promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La realizzazione è affidata alle Regioni e alle Azienda Usl, in collaborazione con la scuola, con il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità. In Toscana l'iniziativa vede il coordinamento scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Educazione e Promozione della Salute dell'Università di Siena e la collaborazione delle Aziende USL. Per saperne di più, consulta le pagine dedicate al progetto (http://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/)
Hbsc è uno studio multicentrico internazionale realizzato in collaborazione con l`Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa, realizzato in 41 Paesi, tra cui l’Italia. Indaga gli stili di vita dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni e viene realizzata nella scuola raccogliendo informazioni su condizioni socio-economiche, familiari, relazioni tra pari, percezione della salute, abitudini alimentari, attività fisica, consumo di tabacco e di alcol. In Italia, è coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità ed è stato realizzato dal 2002. Per la Regione Toscana, lo studio HBSC vede il coordinamento scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Educazione e Promozione della Salute dell'Università di Siena e la collaborazione delle Aziende USL. Per saperne di più, consulta il sito web dedicato al progetto (http://www.hbsc.unito.it/it/).
Edit è uno studio condotto da Ars Toscana sugli stili di vita degli adolescenti, realizzato in un campione di studenti rappresentativo degli istituti superiori di II grado toscani, di età compresa tra i 14 ed i 19 anni. Si tratta di un’indagine multi-rischio attiva dal 2005, che indaga molteplici aspetti delle abitudini e della condizione adolescenziale: comportamenti alla guida, consumo di alcol, consumo di tabacco, consumo di sostanze psicotrope, gioco d’azzardo, comportamenti sessuali, bullismo, abitudini alimentari, stato ponderale, attività fisica e sportiva, relazioni con la famiglia e con il gruppo dei pari, capitale culturale e occupazione dei genitori, distress psicologico. Gli indicatori studiati nell’indagine presentano un dettaglio regionale e per singola Azienda Usl toscana.
Per saperne di più, consulta il sito web dedicato al progetto (http://www.ars.toscana.it/edit.html).
Espad è una ricerca sui comportamenti d’uso di sostanze da parte degli studenti delle scuole medie superiori realizzato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, inserita nell’omonimo progetto del Consiglio d’Europa. Lo studio indaga i consumi di sostanze quali tabacco, alcol, psicofarmaci, doping e altre sostanze psicotrope illecite, e rileva gli atteggiamenti di approvazione o disapprovazione e la percezione del rischio rispetto al loro uso. Il questionario contiene inoltre una scala standardizzata per la rilevazione di eventuali disturbi dell’alimentazione. L’indagine viene ripetuta con cadenza annuale dal 1999 su un campione rappresentativo delle scuole superiori presenti sul territorio nazionale.
Per saperne di più, consulta il sito web dedicato al progetto (https://www.epid.ifc.cnr.it/index.php/studi-di-popolazione?id=14)
Ipsad è uno studio di prevalenza sull’uso di alcol ed altre sostanze psicoattive, lecite ed illecite sulla popolazione in generale, condotto dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa dal 2001. La popolazione oggetto dello studio è di età compresa tra 15-64 anni di età e dal 2005 ha una numerosità tale da permettere delle stime di prevalenza a livello regionale. L’indagine rileva la condizione socio-culturale degli intervistati e indaga sui consumi di sostanze quali tabacco, alcol, psicofarmaci, doping e altre sostanze psicotrope illecite. Come la ricerca Espad, rileva gli atteggiamenti di approvazione o disapprovazione e la percezione del rischio rispetto all’uso delle sostanze.
Per saperne di più, consulta il sito web dedicato al progetto (https://www.epid.ifc.cnr.it/index.php/studi-di-popolazione?id=15).
La sorveglianza Passi raccoglie, attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta di età 18-69 anni su stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili. Rileva, inoltre, il grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che sono attivi in Italia per la prevenzione nella fascia di età indagata. I dati raccolti riguardano molteplici aspetti delle abitudini e della condizione della popolazione adulta: abitudine al fumo e all’alcol, inattività fisica, eccesso ponderale, consumo di frutta e verdura, controllo del rischio cardiovascolare, adesione agli screening oncologici, adozione di misure sicurezza per prevenzione degli incidenti stradali, o in ambienti di vita di lavoro, copertura vaccinale antinfluenzale, stato di benessere fisico e psicologico, e alcuni aspetti inerenti la qualità della vita connessa alla salute. Alla sorveglianza Passi, coordinata a livello centrale dall’Istituto Superiore di Sanità, collaborano tutte le Regioni e Province autonome. La realizzazione è affidata alle Regioni e alle Azienda Usl. Lo studio viene realizzato annualmente dal 2007 sul territorio nazionale e consente di avere informazioni con dettaglio regionale e per singola Azienda Usl. Per saperne di più, consulta il sito web dedicato al progetto (http://www.epicentro.iss.it/passi/default.asp)

Un’ulteriore declinazione toscana del progetto Passi è condotta dalla Scuola Superiore Sant’ Anna di Pisa – Management e Sanità (Mes), all’interno del Sistema di Valutazione del Sistema Sanitario Toscano. L’indagine integra il campione Passi assicurando una rappresentatività a livello di zona-distretto. Per saperne di più, consulta il sito del MeS (http://www.meslab.sssup.it/_sito/index.php?page=sistema-di-valutazione-del-sistema-sanitario-toscano)
“Passi d’Argento”, promosso dal Ministero della Salute e dalle Regioni con il supporto tecnico dell’Istituto Superiore di Sanità, rappresenta ad oggi una sperimentazione recente, nata nel 2008, di un modello di sorveglianza sulla qualità della vita, la salute e la percezione dei servizi nella popolazione anziana, di età superiore a 64 anni. Stili di vita e stato ponderale dei partecipanti vengono compresi nelle informazioni raccolte dalla rilevazione. Vi partecipano 16 enti, tra Regioni e Province Autonome, tra cui la Toscana. Per saperne di più, consulta i siti dedicati alla ricerca (http://www.epicentro.iss.it/passi-argento/)
L’indagine viene condotta annualmente dal 1993, con unica eccezione nell’anno 2004 in cui non è stata realizzata, su tutto il territorio nazionale. Raccoglie informazioni sugli aspetti fondamentali della vita quotidiana della popolazione e sul livello di soddisfazione dei cittadini rispetto al funzionamento dei servizi. Alcune sezioni dell’indagine esplorano gli stili di vita della popolazione, quali abitudini alimentari, attività fisica, consumo di bevande alcoliche, uso di tabacco, e condizioni ad essi legate, come lo stato ponderale. Consente di valutare l’evoluzione dei comportamenti in un ampio arco temporale. All’interno del sito di Ars Toscana, all’interno del portale Marsupio, nella sezione ParIS, è possibile accedere ad alcuni indicatori di base sugli stili di vita in Toscana e Italia elaborati dai dati Istat (https://www.ars.toscana.it/marsupio/parsis/index.php).