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Cure palliative geriatriche: aspetti etici e organizzativi

  • Ordinamento: nessun ordinamento
cure palliativeCorso di formazione
Scandicci (FI), 26 novembre


Il corso ha affrontato in tutti i principali aspetti il tema delle cure palliative dedicate ai malati geriatrici: aspetti clinici, etici, spirituali.

L’invecchiamento della popolazione e la maggior efficacia delle terapie oncologiche sta allargando lo spettro di intervento delle cure palliative, oggi attento anche alla comorbilità e al diffondersi delle demenze senili nei pazienti in età avanzata.L’obiettivo è condividere le pratiche e la cultura della palliazione con i medici di medicina generale e con il personale sanitario delle organizzazioni del privato no profit che operano sul territorio e sono sempre più strategici nel rispondere ai bisogni sanitari della popolazione.

Al corso sono stati attribuiti 7 crediti ECM

Consulta il programma del workshop



Le presentazioni del corso:

Le cure palliative geriatriche: Perché – Chi – e soprattutto: Come
Sandro Spinsanti - Istituto Giano, Roma

Medicina in modalità “SLOW” (cure sobrie, rispettose, giuste)
Sandro Spinsanti - Istituto Giano, Roma

“Muor giovane colui ch’al Cielo è caro…” … e tutti gli altri?
Bruno Mazzocchi - Azienda USL Toscana sud est     

Il grande vecchio in prossimità della morte: vissuti e fantasie
Guido Gori - Pubblica Assistenza Humanitas

Cure palliative geriatriche: aspetti etici ed organizzativi
Andrea Salvetti - Azienda USL Toscana sud est




salute degli anziani, cure palliative, eventi, 2016

La neurologia delle cronicità nell’Area vasta Toscana Centro: dai dati alle decisioni

  • Ordinamento: nessun ordinamento
malattie neurologicheSeminario
Firenze, 23 novembre


L’invecchiamento generale della popolazione pone le malattie neurologiche croniche ai primi posti nell’interesse del mondo medico, poiché sia i carichi di malattia sui pazienti e sulle loro famiglie sia i costi a carico del servizio sanitario sono molto elevati.L'ARS, negli ultimi anni, ha condotto diversi studi in tema di epidemiologia dei servizi sanitari relativi alle malattie neurologiche, alcuni dei quali hanno già dato esito a pubblicazioni scientifiche, ed ha sviluppato sistemi di monitoraggio dei percorsi di cura, di assistenza e di riabilitazione dei pazienti che ne sono affetti. L’obiettivo della giornata del 23 novembre è quello di condividere e discutere i risultati di questi studi con i professionisti e con i manager sanitari e fornire spunti di riflessione per una programmazione ed un’organizzazione dei servizi che possa rispondere in modo sempre più efficiente ai bisogni di questi pazienti.

Al seminario sono stati attribuiti 3 crediti ECM


Consulta il programma del seminario



Le presentazioni del seminario:

Le principali malattie neurologiche croniche: indicatori di monitoraggio  
PAOLO FRANCESCONI - ARS Toscana

La malattia di Parkinson
MASSIMO CINCOTTA - Azienda Usl Toscana centro  

Disturbi cognitivi
CARLO BIAGINI - Azienda Usl Toscana centro

Epilessia
GAETANO ZACCARA - Azienda USL Toscana Centro

Sclerosi multipla
GINO VOLPI - Azienda USL Toscana Centro






salute mentale, salute degli anziani, assistenza alla cronicità, eventi, 2016

La presa in carico e la Long Term Care della persona anziana non autosufficiente

  • Ordinamento: nessun ordinamento
Firlongtermcareenze, 11 novembre
Pisa, 16 novembre
Siena, 21 novembre

Workshop

Alla  luce  delle  recenti  modifiche  del  sistema  sanitario  toscano  e  degli  assetti  territoriali  sociosanitari  che  prevedono  un  processo  di  cambiamento  che  impegnerà  gli  ambiti  territoriali  e  le  aziende  sanitarie  sia  in  scelte  generali  di  governo,  sia  nella  produzione  di  nuovi  strumenti  per  la  programmazione,  si  ritiene  opportuno  organizzare un momento di riflessione sulla tematica della presa in carico e della Long Term Care della persona anziana non autosufficiente nella convinzione che il miglioramento dei servizi e l’utilizzo appropriato delle risorse passi attraverso il monitoraggio dell’attività svolta e la valutazione dei suoi esiti.

Si ritiene infatti fondamentale conoscere le misure disponibili per il monitoraggio e la valutazione:
La  salute  del  flusso  informativo  AD-RSA, nella  fase in cui siamo passati da una rilevazione solo quantitativa di incidenza e prevalenza ad una rilevazione analitica, che traccia lo svolgimento del percorso assistenziale/di cura, ed   analizza   nel   dettaglio la qualità dei dati in termini di completezza del percorso, presa in carico, diagnosi/patologia, correttezza dell'anagrafica delle strutture, coerenza con il dato (storico) aggregato.

I  report  di LTC, curati dall’Agenzia regionale di sanità, i quali, basandosi su informazioni raccolte dai  dati  amministrativi,  contengono un approfondimento descrittivo della  casistica assistita in ogni zona-distretto ed una batteria di indicatori di monitoraggio che esplorano vari domini: accessibilità al servizio, continuità assistenziale ospedale-territorio, tempestività, efficacia del processo di assistenza e appropriatezza dello stesso.

La  mappatura e il sistema di valutazione delle RSA, effettuati dal Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che permettono di fotografare la situazione attuale  di buona parte delle strutture residenziali dal punto di vista della casistica trattata e dell’organizzazione.

Al workshop sono stati attribuiti 4 crediti ECM

Consulta il programma del workshop

salute degli anziani, RSA, assistenza alla non autosufficienza, eventi, 2016

Trasmissione delle malattie infettive in carcere: al via il corso di formazione ARS

  • Ordinamento: nessun ordinamento
malattie infettive carcereCorso di formazione
Malattie infettive e vie di trasmissione in carcere

Azienda USL Toscana Centro
FIRENZE,  12 ottobre 2016 - Aula, Casa Circondariale, Sollicciano
PRATO, 24 ottobre 2016 - Aula, Ospedale Santo Stefano

Azienda USL Toscana nord ovest
PISA, 25 ottobre 2016 - Aula, Caserma Polizia Penitenziaria
LIVORNO, 27 ottobre 2016 - Aula, Casa Circondariale Le Sughere

Azienda USL Toscana sud est
SIENA, 10 ottobre 2016 - Aula UOC Formazione, Centro  Direzionale, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese  
SIENA, 18 ottobre 2016 - Aula UOC Formazione, Centro  Direzionale, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese 


Il  corso si propone di rafforzare  le  conoscenze  dei  destinatari  sulle  principali  malattie  infettive  presenti  nelle  strutture  detentive  e  sulle  loro  modalità  di  trasmissione.

Nello  specifico  verranno  fornite  informazioni  sulla  diffusione delle epatiti virali con particolare attenzione alle forme da virus A, B e C, dell’HIV e di alcune infezioni aeree  (tubercolare  e  da  legionella).  Nel  caso  dell’epatite  B,  l’intervento  porrà  l’accento  sull’importanza  della  vaccinazione e sul progetto di incentivazione (rivolto sia alla popolazione detenuta che al personale sanitario che di  custodia)  che  verrà  attivato  in  tutte  le  strutture detentive  della  Toscana.  La parte  teorica  sarà  sostenuta  attraverso la discussione di alcuni casi clinici.

Il corso è rivolto al personale sanitario e agli agenti penitenziari che operano nelle strutture detentive della Toscana ed è articolato in tre diverse edizioni (una per ASL di competenza) per un massimo di 40 partecipanti ciascuna.
Per ciascuna area territoriale di afferenza ogni partecipante è invitato a scegliere tra due sedi differenti.

Al corso sono stati attribuiti 7 crediti formativi


Consulta:
 

Coperture vaccinali, salute dei detenuti, eventi, epatite, Hiv e aids, 2016

Migrare in Toscana: accoglienza, presa in carico e stato di salute

conv 27ott accoglienza cure salute migranti toscana web
Convegno - Firenze, 27 ottobre 2016
Salone Brunelleschi - Istituto degli Innocenti
piazza SS. Annunziata, 12 - Firenze

Il processo di globalizzazione avvenuto nel corso degli ultimi anni ha reso la mobilità umana, e il fenomeno migratorio, un evento molto comune. In Italia, come in Toscana, i cittadini stranieri presenti sul territorio sono progressivamente aumentati con la conseguente necessità di attivare, sul territorio, interventi di Sanità pubblica in grado di rispondere alle loro esigenze.

Gli obbiettivi del convegno sono molteplici: innanzitutto stilare un profilo di salute della popolazione straniera in Toscana, con particolare riferimento alle popolazioni provenienti dai paesi a forte pressione migratoria, analizzando prima i determinanti di salute, poi i dati provenienti dai principali flussi informativi in una sorta di percorso che va dall’accesso alle cure effettuate in Pronto Soccorso al ricovero ospedaliero; inoltre il convegno rappresenterà l’occasione per analizzare dettagliatamente il sistema di accoglienza messo in atto nella nostra Regione presentando gli interventi sia di carattere sanitario che sociale in grado di favorire l’integrazione della popolazione migrante adulta e minore.


Al corso sono stati attribuiti 3 crediti ECM






salute dei migranti, eventi, 2016

Paziente complesso: le giornate formative dell'ARS per migliorare la presa in carico

  • Ordinamento: nessun ordinamento
farmaci 5 maggioGiornate di formazione:

Viareggio, 1 ottobre Auditorium, Ospedale Versilia
Castiglion Fiorentino, 15 ottobre - Sala riunioni, Casa della Salute
Empoli, 22 ottobre Sala riunioni, Ospedale San Giuseppe

Nell’ambito del progetto, presentato nel 2015 dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana al CCM del Ministero della Salute, dal titolo "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti" è nata l’esigenza di organizzare un corso di formazione al fine di migliorare la presa in carico dei pazienti con multi morbosità cronica, ad alta complessità gestionale per la necessità di assistenza multi specialistica e ad alto rischio di accessi al pronto soccorso e di ricoveri urgenti.

Sarà presentato un modello di care management sviluppato nel setting territoriale che coinvolge un team multi professionale composto da medici di medicina generale, infermieri, specialisti e i pazienti stessi in un’ottica proattiva e avvalendosi di un sistema di stratificazione del rischio che faciliti l’individuazione dei pazienti complessi.

Al corso sono stati attribuiti 5 crediti ECM


Consulta il programma delle giornate di formazione

malattie croniche, assistenza alla cronicità, eventi, 2016