I risultati delle due
indagini epidemiologiche, avviate dalla
Regione Toscana per individuare i gruppi di popolazione più a rischio ed i portatori sani, sono stati presentati ieri in occasione di una conferenza stampa in cui l'assessore al Diritto alla salute Stefania Saccardi ha annunciato anche le nuove misure regionali per contrastare la diffusione del
meningococco C. Entrambe le indagini sono state condotte dall'
Ars, con il supporto tecnico-scientifico dell'Istituto superiore di sanità e dell'Ausl Toscana Centro.
Portatori sani di Neisseria meningitidis nella popolazione toscana: risultati preliminariNel periodo 1 marzo - 1 giugno 2016 sono stati eseguiti
2.287 tamponi orofaringei in un campione di soggetti di età 11-45 anni che si sono recati per qualunque vaccinazione negli ambulatori della
Ausl Toscana Centro (ex ASL di Firenze ed Empoli) e dell'
Ausl Toscana Sud-Est (ex ASL di Siena e Grosseto), identificata come area di controllo.
La
prevalenza di meningococco è risultata pari al
2,5%: il principale sierogruppo riscontrato è il B (37 portatori sani = 1,6% del totale dei tamponi analizzati), seguito dall'Y (11 portatori = 0,5% del totale dei tamponi analizzati), mentre per il
sierogruppo C i
portatori rilevati sono stati
4 (0,17% del totale dei tamponi analizzati). Come sottolinea Fabio Voller, coordinatore dell'Osservatorio di epidemiologia dell'ARS, il dato rilevato in Toscana per il sierogruppo C è in linea con quanto riportato in letteratura da simili recenti studi condotti a seguito di importanti incrementi di casi di meningococco C: 0.2% in San Salvador (Brasile), 0.3% in uno studio multicentrico condotto in Inghilterra, 1.3% in Galicia (Spagna), 1% in Olanda, 1% Danimarca.
Malattia batterica invasiva da meningococco C in Toscana: indagine dei casi Nel periodo
1 gennaio 2015 – 14 dicembre 2016 sono
58 i
casi di malattia batterica invasiva (MBI) da meningococco C riportati in Toscana: nel biennio 2013-2014 i casi riportati erano solo 5. Nello specifico, i casi riportati
nel 2015 sono
31 (53.4%), mentre quelli riportati
nel 2016 fino al 14 dicembre sono
27 (46.6%), a cui vanno aggiunti gli
ultimi due casi: un bambino di 4 anni, ricoverato al Meyer dal 17 dicembre inizialmente in condizioni molto gravi ma ora in miglioramento (il 26 dicembre la direttrice sanitaria del Meyer, Francesca Bellini, ha comunicato che le condizioni di salute del piccolo sono migliorate e che il bambino è si trova ora nel reparto di terapia sub-intensiva), ed il bambino di 22 mesi di Porcari ricoverato al Meyer ieri sera in gravissime condizioni e purtroppo deceduto presumibilmente per una sepsi meningococcica di tipo C tuttora in fase di accertamento definitivo. I numeri salgono quindi a
60 casi totali nel biennio
2015-2016, di cui
29 nel
2016.
I principali dati dell'indagine, condotta dall'Ars a partire dal 4 aprile 2016 ed effettuata analizzando le cartelle presso l'Unità di Igiene pubblica Asl, le cartelle cliniche presso i presidi ospedalieri e attraverso un'indagine diretta
face-to-face con il caso e/o suoi familiari/ amici, sono riassunti nell'infografica che segue.