ARS SEGNALA - 13/06/2014
Quante nuove
sostanze psicoattive sono state identificate in Europa nel corso dell'ultimo anno? La
cannabis rimane la sostanza più usata dai giovani? Quanti sono gli
europei che hanno fatto uso di droghe illecite? Quali le ultime
politiche adottate dai governi europei?
Queste sono solo alcune delle domande affrontate dall'
EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drugs Addiction) nella
Relazione europea sulla droga 2014: tendenze e sviluppi, che offre una panoramica sulle
tendenze di consumo e sugli sviluppi a lungo termine nei 28 paesi europei, in Turchia e Norvegia.
I dati del report, come mostrano le stime dei consumi per sostanza a lato, restano coerenti con quanto emerso il precedente anno. Si osserva un andamento stabile o in calo dei principali indicatori sull’
eroina e una tendenza discendente dei decessi per
overdose e delle
infezioni da HIV. Accanto a questi segnali positivi si registra tuttavia un aumento dei decessi correlati agli oppiacei sintetici il cui consumo è tuttora monitorato. A tal proposito, non emergono segnali di diminuzione circa i consumi e la produzione delle
nuove sostanze psicoattive (NPS), che ad oggi sono più di 350.
Diversamente dal resto del mondo, in Europa il consumo di
cannabis risulta stabile o addirittura in calo, ma le tendenze nazionali appaiono sempre più disomogenee: tra i paesi in cui sono state effettuate nuove indagini, a partire dal 2011 otto hanno segnalato tendenze in calo e cinque aumenti della prevalenza nell’ultimo anno.
Tra le azioni di contrasto menzionate nel rapporto si registrano consistenti
sequestri di
cannabinoindi (foglie e/o resina) in Spagna e Turchia. Questi paesi sono considerati infatti due tra i principali punti di snodo del mercato europeo.
Infine anche il consumo di
stimolanti, quali per es. cocaina e amfetamine sembra continuare a decrescere, anche se preoccupa la crescente disponibilità di metanfetamine e la ricomparsa di polveri e pillole di ecstasy di alta qualità.
Il
mercato della droga in generale si presenta sempre più dinamico e innovativo anche grazie a internet che permette di acquistare online sostanze stupefacenti di qualità da ogni parte del mondo. L’accesso a spazi virtuali, il cosiddetto “deep web”, consente infatti facili scambi e compravendite.
Oltre a descrivere e analizzare l’offerta della droga, il documento concede ampio spazio anche al tema delle conseguenze sanitarie, per poi passare alla risposta sociale e sanitaria a livello europeo ed infine alle politiche in materia di droga attuate recentemente.
Per approfondire:
