ARS NEWS - 27/10/2014
Nel panorama scaturito dalla crisi,
come si muovono le organizzazioni del Terzo settore che operano nel sistema socio-sanitario della Toscana? In un contesto di risorse economiche in diminuzione,
qual è la loro capacità di resilienza? Quale visione strategica perseguono per facilitare l'accesso ai servizi?
Quali domande rivolgono alle istituzioni pubbliche affinché valorizzino le capacità delle cooperative e delle associazioni di volontariato di rispondere ai bisogni della comunità?
Insomma: dato il contesto attuale
cosa succede nel mondo del non profit socio-sanitario toscano e quali sono le prospettive?
Queste sono le domande su cui si è interrogata la
Conferenza permanente delle Autonomie sociali toscane (CoPAS), che ha quindi incaricato l'Osservatorio qualità ed equità dell'ARS, di condurre un'
indagine qualitativa con l'obiettivo di far emergere i temi rilevanti attraverso cui le Autonomie sociali "leggono" il cambiamento.
I
risultati dello studio sono stati pubblicati in un
"Diario di ricerca" indirizzato principalmente agli operatori delle Autonomie sociali e ai loro rappresentanti, e solo in seconda battuta alla comunità scientifica.
Non si tratta di un rapporto di ricerca canonico, ma di una forma documentale
a metà strada tra un diario di bordo e un rapporto di indagine, che si propone di raccontare nel modo più semplice e chiaro possibile il
viaggio dei ricercatori dell'ARS
attraverso le province toscane, per raccogliere le
esperienze e le
opinioni di chi anima e rappresenta il
non profit socio-sanitario nella nostra regione.
Per approfondire