ARS NEWS - 25/01/2013
Istituzioni, sanità pubblica e privata e il mondo dell’associazionismo si sono confrontati alla
tavola rotonda su
cronicità e
non autosufficienza, organizzata nell’auditorium de
La Nazione giovedì scorso 17 gennaio, per fare il punto della situazione in Toscana. Il quadro emerso è piuttosto critico: fondi sempre più risicati, malati sempre più numerosi, l’attuale sistema socio-sanitario che non riesce a far fronte alle reali necessità.
L’
ARS, intervenuta alla tavola rotonda, ha fornito i dati aggiornati toscani su non-autosufficienza e demenza in
Toscana. Secondo i dati dell’ultima indagine Multiscopo sulle condizioni di salute ri-elaborati dall’ARS, nella nostra regione vivono circa 87mila anziani
non autosufficienti in almeno 1 attività della vita quotidiana, pari al 10% degli anziani. Secondo i criteri adottati dal protocollo valutativo multidimensionale toscano, che intercetta un livello di disabilità superiore a quello considerato nell’analisi dei dati Istat, i non autosufficienti in Toscana sono quasi 70mila, rappresentando circa l’8% degli anziani (fonte dei dati: Portale ARS Indicatori di salute Parsis 2011). E questi numeri sono destinati ad aumentare: si stima che nei prossimi 5-6 anni le persone non autosufficienti possano essere 8mila in più. Critica anche la situazione della
demenza senile: i toscani che ne soffrono sono più di 86 mila, con oltre 10mila nuovi casi annui. Oltre 35mila persone con demenza hanno perso l’autonomia in almeno 2 attività di base della vita quotidiana (fonte: Portale ARS Indicatori di salute Parsis 2011).
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