ARS NEWS - 23/01/2014
Diffondere la consapevolezza del problema, condividere conoscenze aggiornate, creare occasioni con confronto tra i professionisti, stimolare l’adozione di azioni e strategie d’intervento.
Sono queste le sfide cui cercheremo di dare risposta con il nuovo
portale Infezioni Obiettivo Zero, una testata on line che raccoglie contributi di professionisti impegnati, a vario titolo, nella lotta alle
infezioni correlate all’assistenza.
L’Osservatorio qualità ed equità dell’ARS riprende così il suo impegno su questo tema, già sostenuto con il
Progetto CORIST - COntrollo del Rischio Infettivo in Sanità Toscana.
L'esperienza riparte con
modalità che ci sembrano
adeguate al mutamento dei tempi, grazie soprattutto alla collaborazione di professionisti che operano quotidianamente sul campo: medici e infermieri del Pronto soccorso, delle Terapie intensive, dei reparti di Medicina e Chirurgia, infettivologi, farmacisti e ricercatori. Per lo più giovani adulti, colti nel cosiddetto “attimo fuggente”, cioè quel punto d’equilibrio tra competenze, energie ed entusiasmo che caratterizza, nei migliori, alcuni anni della pratica professionale.
Alexander Fleming dichiarò ritirando il premio Nobel:
«Non è difficile creare microbi resistenti in laboratorio, è sufficiente esporli a concentrazioni di antibiotico insufficienti a ucciderli… L’uomo può facilmente sotto-dosare il farmaco facilitando il fenomeno della resistenza». Dopo vari decenni ci accorgiamo che, per non aver ascoltato queste parole e aver avallato la convinzione che morire per malattie infettive fosse un ricordo del passato, ci troviamo
oggi sulla soglia di una
drammatica sfida sanitaria che vede da una parte un'inesorabile evoluzione batterica e dall’altra la quasi totale assenza di ricerca e sviluppo di nuovi agenti terapeutici. Ci stiamo avviando in quella che Thomas Friedman del CDC di Atlanta ha definito “era post-antibiotica” e, ammesso che la creazione di nuove molecole sia la strada giusta, essa richiederà tempo. É quindi ancor più urgente ricorrere a
strategie di prevenzione.
Si percepisce un immobilismo disarmante, come spesso accade per i fenomeni in lenta evoluzione, ma già adesso in Europa sono 25mila le morti per infezioni da batteri resistenti alle terapie. Siamo certi che sia proprio questa la prima battaglia da vincere:
diffondere consapevolezza e stimolare strategie d’intervento; promuovere l’adozione di prassi sistematiche di accertamento e prevenzione delle infezioni. In attesa di nuovi farmaci che, anche sulla base delle più recenti conoscenze microbiologiche, possano utilizzare rinnovati meccanismi d’azione.
Il nuovo
portale dell’ARS si rivolge a tutti gli
operatori sanitari impegnati nella prevenzione e nel controllo delle infezioni correlate a pratiche assistenziali ed è a disposizione dei professionisti sanitari, che invitiamo a commentare gli articoli, a segnalare iniziative, interventi formativi, convegni e notizie sul tema delle infezioni.
Saranno disponibili e consultabili:
- informazioni di carattere generale
- documentazione relativa a progetti ed esperienze
- strumenti di lavoro
- letteratura scientifica
- link di interesse
Buona navigazione!
Per approfondire: